Agricoltura Aeroponica

Di cosa si tratta e come funziona

Con agricoltura aeroponica si intende la coltivazione di qualsiasi pianta tramite un’innovativa tecnica che non prevede l’utilizzo di alcun tipo di substrato di coltivazione.

Questo processo di crescita avviene in serre, quindi in ambiente protetto in grado di assicurare alle piante la temperatura e l’habitat perfetto per lo sviluppo. L’ambiente chiuso e isolato, formatosi all’interno delle serre, e l’assenza del terreno, permette alle piante di basilico o di altri ortaggi, uno sviluppo e una produzione maggiore. La crescita più veloce ed abbondante, è dovuta anche dalla minore esposizione agli agenti infestanti che, come sappiamo, possono compromettere e rallentare lo sviluppo delle piante.

Questa tecnica prevede l’utilizzo di specifiche soluzioni acquose, arricchite con sostanze nutritive, che devono essere nebulizzate periodicamente e direttamente sulle radici del basilico coltivato.

impianto basilico aeroponico

I vantaggi dell’agricoltura aeroponica

 I vantaggi di questa tecnica di coltivazione sono innumerevoli. Il più evidente è uno sviluppo più sano, veloce e maggiore delle piante coltivate. Con l’assenza di terreno, infatti, si vanno ad eliminare tutti quei rischi biologici connessi al ricircolo dell’acqua; mentre la possibilità di proliferazione di batteri e funghi che possono danneggiare e ostacolare la crescita della pianta sarà pressoché nulla. L’incremento produttivo di una coltivazione aeroponica di basilico, o di altri ortaggi si può misurare in un +30-40%. Anche perché il basilico non viene strappato via, ma soltanto cimato: così facendo, gli sprechi sono ridotti.

Non meno importante è la sua sostenibilità: l’agricoltura aeroponica riduce del 60% il consumo di fertilizzanti e il 95% di acqua rispetto a una coltivazione a terra. Non solo: la nebulizzazione diretta sulle radici in un sistema chiuso elimina del tutto la dispersione di qualsiasi concime nel terreno (una delle cause più ricorrenti di inquinamento delle falde acquifere). Infine, c’è l’aspetto umano. L’impianto ad altezza uomo non obbliga i contadini a doversi piegare o sdraiare per raccogliere le piantine: un’attività particolarmente faticosa, specialmente quando a fine giornata si presenta il conto del mal di schiena.

È importante precisare che questa tecnica non risulta essere particolarmente adeguata per le colture estensive: l’agricoltura aeroponica, infatti, necessita di un notevole spazio coperto e, controllare piante con uno sviluppo vegetativo importante, potrebbe essere molto difficoltoso oltre che impegnativo.

Territorio

Ma se togliamo la terra, si può ancora parlare di territorio?

Il nostro basilico aeroponico si può considerare basilico ligure, visto che non affonda le radici nel terreno?

Pensiamo che il terroir non sia dato solo dalla terra, ma anche dall’acqua, dal clima, dall’aria, dall’altitudine.

Tutta la Liguria rende magico il basilico, non solo il suolo.

Questa tecnica agricola di certo non vuole contrapporsi a quella tradizionale. Semplicemente, in un territorio come la Liguria dove gli spazi agricoli non permettono di soddisfare la richiesta può rappresentare un incredibile opportunità di sviluppo. Perché con la coltivazione aeroponica si possono creare superfici coltivabili in qualunque luogo: in una serra nel deserto come in un capannone della Valpolcevera.  E tutto in maniera sostenibile.